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Edifici e Monumenti

Ciottoli vietati al Palazzo Reale (Monumento Nazionale)

Una volta la striscia di dieci metri con selciato a ciottoli antistante la facciate del Palazzo Reale in Piazza Dam era dominio delle guardie. Una di loro una sera trovò un bambino abbandonato.
La regina Ortensia, moglie di Ludovico Napoleone, prese così a cuore la sorte del neonato che decise di assegnarli una rendita annuale. Per evitare che questo desse avvio ad un afflusso di neonati (per lo più madri nubili) i 'ciottoli' divennero un'area vietata al semplice cittadino. Il divieto fu tolto solo negli anno '20' quando fu abolita la Guardia davanti al Palazzo.

Due importanti Edifici di Amsterdam poggiano sui piedi di legno

Il primo impatto quando si guarda la Stazione Centrale è di stupore: il mostro di pietra edificato alla fine del XIX.mo secolo poggia sui piedi d'argilla, anzi di legno.
E' infatti sorretto da 9.000 pilastri che affondano in tre isolotti artificiali, ma anche il Palazzo Reale prima adibito a Municipio, appesantito da un cupo classicismo poggia su più di 13.659 pilastri, chissà come fa a reggersi. Dalla ricchezza delle decorazioni e dalle grandi pitture allegoriche è facile capire che questo palazzo era prima di tutto un edificio di rappresentanza.

Edifici su isole artificiali

Oltre all'isola KNSM, gli abitanti di Amsterdam hanno intenzione di costruire una serie di isole artificiali nello Ijmeer, all'altezza della diga Diemerzeedijk. Su queste isole si potranno costruire altre 18.000 abitazioni.
Gia in passato gli Amsterdammers hanno costruito edifici su isole artificiali; così sono sorti i quartieri: Katten-burg, Wittenburg e Zeeburg. Tra un pò ci sarà anche lo Ijburg.

Biciclette nei Canali

Gli abitanti di Amsterdam usano molto le biciclette, alcuni hanno l'abitudine di far uso della bicicletta 'altrui', e può capitare che molte finiscano nei canali, infatti, sono così tante che una speciale imbarcazione munita di gru deve regolarmente ripescarle per mantenere libero il fondo del canale.

Erotic Museum

L'Erotic Museum dove approndire la propria conoscenza del sesso ma sempre all'insegna dell'umorismo