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Rotterdam, Edifici

Immerso nel verde, Museumpark, il polo museale di Rotterdam vale da solo una visita alla città. Cinque i musei (tutti presso edifici notevoli), il più noto dei quali è il Boymans. Al n. 25 si trova uno dei più grandi centri d'architettura del mondo, con una collezione di disegni, progetti e modelli dei maggiori architetti del '900, il Nerdelands Architectuurinstituut, (Netherlands Architecture Institute) detto NAI, che si occupa di urbanistica, architettura e arredamendo d'interni e che costituisce un valido strumento dello studio architettonico ed educativo assieme al Berlage Institute, un laboratorio di architettura postlaurea. Il Delftse Poort (151 m) e' l'edificio più alto dei Paesi Bassi che ospita la compagnia di assicurazioni Nationale Nederlanden, appartenente a ING Group. Tra tanti studi di architettura di livello internazionale sono presenti il Neutelings & Riedijk, l'Erick van Egeraat e l'O.M.A (Rem Koolhaas), MVRDV.
Di fronte (n.11 di Museumpark) si trova il piccolo Chabot Museum dedicato alle opere dell'artista espressionista Hendrick Chabot; (1849-1949). Sull'altro lato del parco, in Westzeedijk, si trovano il Natuurmuseum Rotterdam (Museo Naturale), museo di storia naturale le cui collezioni risalgono al 1851 che espone fossili, scheletri, insetti, uccelli e altri animali impagliati, la Kunsthal Rotterdam (Palazzo di Cultura), sede e bello spazio espositivo con un ricco calendario di mostre temporanee. Più oltre si trova il Wereld Museum (Museo del Mondo) il rinomato Museo di Etnologia.
Museum Boymans - Van Beuningen. In un bell'edificio del 1935 ha sede questo ricchissimo museo, nato come museo municipale nel 1849 con il lascito di F.K.O. Boymans e ingranditosi attraverso acquisizioni e altri numerose donazioni. Oggi, con circa 800.000 pezzi, si articola in quattro sezioni: antichi maestri, arte moderna, arti applicate e design, disegni e stampe. Mostre, pubblicazioni e iniziative contine ne fanno uno dei più vivi laboratori culturali d'Europa.
Questa enorme, importante pinacoteca, accontenterà tutti i gusti: opere di Peiter Brueghel, Durer, Jan van Eick e Rembrandt fra gli antichi maestri, ma anche una ricca collezione d'arte moderna, con opere dei famosi surrealisti Dalì e Magritte. Il museo è parte di un nuovo complesso culturale, con spazi verdi, sculture all'aperto e diverse sedi per le esposizioni.
Arte applicata. La sezione si è costituita sulla base di ricche donazioni dall'inizio del Novecento. Vi si ammira di tutto: utensili medievali dall'Europa nordoccindentale, ceramiche da tutto il mondo: i migliori pezzi italiani sono quelli di Deruta.
La collezione spazia da Delft, alla Spagna (splendidi azulejos e maioliche), alla Persia e alla Turchia, coprendo i secoli XIII-XIX. Inoltre, mobili, pelli, vetri argenti, tessuti e arredi in genere, che offrono il miglior panorama possibile sull'evoluzione delle arti decorative.