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Rotterdam, Edifici

Infatti, dal 1982 quest'area urbana è oggetto di una profonda trasformazione secondo un piano urbanistico redatto da Teun Koolhaas dopo una consultazione internazionale. Il disegno complessivo segue una forma a 'L', dettata dall'intarsio di terra e acqua che caratterizzava il vecchio porto.
A Koninginnenhoofd si trova l'Hotel New York, edificio del 1901 che fu centro di raccolta dal quale gli emigranti alla fine dell'Ottocento partivano per l'america; vi si gode una vista staordinaria di Rotterdam. Accanto, si leva il World Port Center, architettura di 32 piani progettata da Norman Foster, cui si deve anche il piano edilizio del molo Wilhelmina. A Wilhelminapier (il molo oggi destinato prevalentemente a funzioni terziarie e direzionali) si trova la torre Kpn Telecom, su disegno di Renzo Piano (2000), con facciata inclinata in avanti e sorretta a un palo d'acciaio dove si animano giochi di luce. Non lontano è in progettazione un vasto complesso multifunzionale, opera di Rem Koolhaas. Nello stesso quartiere meritano segnalazione anche il Luxortheather, di Peter Wilsn, e il parallelepipedo vetrato della Inholland Hogeschool, edificio universitario progettato da Erick van Egeraat.
Poco distante dal Delfshaven si trova un granaio a frontone chiamato De Dubbelde Palmboom (il doppio albero di palma) che è stato ristrutturato per ospitare lo Historish Museum Rotterdam, con esposizioni sull'archeologia e storia della città. Sul Voorhaven, presso un vecchio magazzino su cinque piani, il museo espone a rotazione il suo ricco materiale: ritrovamenti archeologici dalla preistoria al Medioevo, documento storici e manufatti sulle attività commerciali e sulla classe operaia dagli anni 30 del Novecento. A pochi passi, al n.15 di Voorstraat, si trova la Zakkendragerhuisje (la casetta dei facchini) dove funziona, con i vecchi sistemi, una fonderia di stagno.
Il porto, a Km. 30 dal mare, ha installazioni grandiose su 9776 ettari di superficie: è il primo porto del mondo cui fanno parte 400 compagnie di navigazione di 90 paesi diversi. Nel 1872 fu inaugurato il Nieuwe Waterweg, canale che lo unisce al mare; nel 1958 furono iniziati i lavori dell'Europoort, sul mare aperto, riservato alle petroliere. Un'escursione arriva fino al Botlek, il porto petrolifero di fronte al Maasluis: è di enorme interesse perchè giunge fino alle dune che difendono dal mare aperto il bacino dell'Europahaven (Europoort) e dell'immenso Maasvlakte Olie Terminal, dove si trovano i moli di stivaggio del greggio.
Dall'altra parte della città, si trova lo Oude Haven (Porto Antico) dove sorgono alcune delle architetture più innovative della città, che non dimostrano certo i loro anni, anche se alcune stanno avvicinando il mezzo secolo. Un altro edificio all'avanguardia è la biblioteca pubblica, la Gemeentebibliotheek, che ricorda lo stile dell'architetto inglese Richard Rogers, conduttore ben in vista sui muri esterni dell'edificio, dipinte negli accesi colori primari. In altre zone portuali sono in corso progetti urbanistici: vi sorgeranno sicuramente architetture radicali.