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Casa di Anna Frank

Casa di Anna Frank Amsterdam, la Struttura, qui per ingrandire, link qui per dimensioni reali

Delle colonnine interattive consentono di seguire il commento in diverse lingue.
- Primo Piano: in diverse stanze sono raccolte fotografie e documenti personali degli occupanti la casa, Su uno schermo, una delle impiegate di Otto illustra l'aiuto da lei portato alla famiglia Frank.
- Secondo Piano: altri oggetti personali, tra cui la stella gialla che gli ebrei dovevano indossare durante la guerra, e la foto degli otto occupanti. Ogni sera tutte le finestre venivano ricoperte da tendaggi neri, in conformità all'oscuramento prescritto dai tedeschi a causa delle incursioni aeree degli alleati.
- Casa sul retro: nella prima stanza, quella di Edith, Otto e Margot Frank, si trovano alcuni ogetti personali e una mappa che indica l'avanzata degli alleati dallo sbarco in Normandia. Di fianco, sul muro, ci sono le tacche che indicano la crescita dei bambini. Nessun mobile; la stanza è del tutto spoglia. Nella camera di Anna sono appese le foto tratte dalle riviste dei suoi idoli. Gli arredi sono rimasti quelli di un tempo.
Si attraversano in successione il bagno, la cucina e la stanza comune, prima di arrivare alla camera di Peter; ciascuna delle stanze reca affissi estratti del Diario, che descrivono momenti di vita quotidiana, segnati da innumerevoli costrizioni.
- Zone mostre: lasciata la casa sul retro attraverso una passarella, si passa in un altro edificio, dove sono esposte testimonianze sulla deportazione degli ebrei durante la guerra. Si vedono immagini dei campi di Bergen-Belsen, luogo di deportazione di Anna e di sua sorella; su un altro schermo la sua migliore amica, reduce del lo stesso campo, narra i suoi ultimi giorni e la disperazione davanti alla morte di tutta la sua famiglia e di quella di Anna, cui era particolarmente legate.
Il manoscritto del Diario è esposto in una stanza bianca e asettica, insieme a molteplici edizioni straniere e a numerosi schermi su cui vengono proiettati film e lavori teatrali tratti dalla sua narrazione. Mieo Gies, la fedele impiegata di Otto Frank, racconta in un video la scoperta del diario dopo l'incursione dei nazisti nella casa sul retro e la disperazione del suo superiore quando seppe della morte dell'intera famiglia. La visita al museo si completa con uno spazio ludico e istruttivo in cui, tramite una quindicina di colonnine interattive, potrete consultare il cd rom di Anna Frank. L'altra parte della sala è riservata a mostre temporanee. Si può visitare il Museo della Casa di Anna Frank ogni giorno dalle 9 alle 19 fino al 14 marzo, poi, in primavera ed estate, fino alle 21. E' anche possibile osservare dall'esterno il nascondiglio di Anna Frank attraverso le immagini di una webcam. La mostra Free2choose è interattiva: può presentare immagini dure e linguaggio offensivo, ma i singoli visitatori possono cambiarne liberamente il contenuto.