Home > Visita di Amsterdam > Canali e Ponti > Come si formarono                                                                               Cerca nel Sito

Come si formarono i Canali

Amstel, link qui per dimensioni reali
I canali di Amsterdam sono una meta obbligata del soggiorno, l'antico centro di Amsterdam, guardato dall'alto, si spiega con un ventaglio orientale. 'Strade falcate su un tappeto di velluto verde' così descriveva un poeta del secolo scorso la sua città.
Di fatto Amsterdam è stata costruita su un'area formata in passato da paludi e, di conseguenza, in quelle parti della città che furono il risultato di speculazioni edilizie, dove per risparmiare sui costi si dimezzò il numero di pali per le fondazioni, gli edifici versano in uno stato peggiore di conservazione.
Quelli siti lungo i canali maggiori sono in genere ancora ben dritti; le loro fondamenta all'epoca sono state realizzate in modo corretto.
Amsterdam Grachten, link qui per dimensioni reali
Benchè l'attuale centro di Amsterdam sia stato costruito un pò per volta (dopo il canale Singel, l' Herengracht, poi il Keizersgracht e infine il Prinsengracht, come foglie attorno al nucleo centrale) lascia stupiti l'armonia architettonica d'insieme della cinta dei canali principali, con la serie di quelli di collegamento, le strade e stradine pittoresche, disposte a raggiera. Un perfetto esempio della capacità di pianificare pensando agli sviluppi futuri di quelli che in passato hanno governato la città.
Canali che, con la forza delle mani e carriole, vanghe, sangue, lacrime e sudore, sono stati scavati nell'arco di diversi secoli. La loro arteria principale è rappresentata dal fiume Amstel nel quale, nel 1275, fu costruita una diga (Dam), peraltro proprio nel punto che ancora oggi si chiama Dam, e su cui si affaccia il Palazzo Reale.
Amsterdam Canale, link qui per dimensioni reali
Più tardi alcune parti dell'Amstel verranno coperte, dando origine ad alcune strade come il Rokin e il Damrak. E dove in passato l'Amstel si svolgeva sinuoso in direzione del vecchio Zuiderzee, furono costruite isole artificiali, come quella su cui sorgevano magazzini, e su cui poi fu edificata la Stazione Centrale.
Passeggiando lungo i canali e guardando le belle facciate, sarete invogliati a dare un'occhiata all'interno, in alcuni casi è effettivamente possibile. Sul Prinsengracht 266, vicino alla Westertoren, c'è la casa di Anna Frank. Il museo Willet-Holthuisen (Herengracht 366) ha magnifiche camere in stile e un raffinato giardino del diciottesimo Secolo.