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Lo Sviluppo Economico

Keizersgracht ad Amsterdam, link qui per dimensioni reali
Iniziarono successivamente i primi scambi commerciali proprio grazie all' "acqua", dai primi carichi di birra si passò a quelli di aringhe.
La regione paludosa usufruendo comunque della sua posizione strategica subì un notevole e immediato sviluppo economico che consentì ad Amsterdam di ottenere verso il 1300 il titolo di cittadella dal conte di Olanda che nel frattempo si era estesa sulla riva sinistra, la Nieuwe Zijde, a monte dell' Amstel, intorno a Rokin; il canale semicircolare che cinge la città si chiamerà Singel. Nel 1500 raggiunge i 30.000 abitanti, dispone di sistemi di ponti e chiuse che le consentono sempre di più di difendersi dalle maree dello Zuiderzee.
Jordaanwillemstraat ad Amsterdam, link qui per dimensioni reali
Liberandosi dall'opposizione degli invasori spagnoli e prima ancora dalla dominazione Asburgica, da piccolo villaggio di pescatori, Amsterdam, divenne la città più potente economicamente in tutte Europa, raggiungendo l'apogeo, nell'era che fu definita quella del suo Secolo d'Oro: il XVII.mo. In questo periodo, Amsterdam, ricchissima città mercantile con 200.000 abitanti divenne la terza città d'Europa dopo Parigi e Londra, superando le sue rivali, le grandi città dell'Ansa, Gand, Bruges e Anversa, avventurandosi così in quello che sarà un impero coloniale di lunga durata. Fu definita anche una delle più belle metropoli del Rinascimento, per avere un'idea, è sufficiente ammirare le traccie lasciate dai rifugiati fiamminghi, quelle più evidenti della loro ricchezza e della loro sensibilità artistica, nel "Tornante d'oro" definito dai tre canali che sono stati tracciati dal 1612 e che presero il nome di Herengracht, Keizersgracht e Prinsengracht.
L'Herengracht di Amsterdam, link qui per dimensioni reali
L'instabilità dell'Inghilterra e della Francia, la caduta di Lisbona e Anversa, permisero successivamente ad Amsterdam di consolidare gli scambi con il Mar Baltico, pilastro principale della sua ricchezza e di stabilire un'egemonia marittima e commerciale al di là dell'Europa.
Con la fondazione nel 1602 delle Compagnie delle Indie Orientali acquisisce il monopolio sull'importazione di spezie dall'Indonesia, di porcellana dalla Cina e dal Giappone, di prodotti tessili dalle Indie; nel 1664, con la Compagnia delle Indie Occidentali, invece controlla il commercio degli schiavi tra l'Africa e le Americhe. Il Simbolo della richezza e dell'importanza di questa patria di Rembrandt e Spinoza, è il nuovo Municipio sulla piazza del Dam, edificio in pietra importata dalla Germania, enorme quanto sgraziato, eretto a partire dal 1648 su 13.000 piloni di legno.