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Rotterdam, il Museum Boymans

Notevole è il padiglione Van Beuningen-de-Vriese, aperto nel 1991, che ospita la vera e propria collezione di arti applicate, circa 10.000 oggetti di uso quaotidiano. Conclude la sezione il settore dedicato al design industriale dagli anni 20 del Novecento alle ultime tendenze.
Il Dipartimento di stampe e disegni è diviso in due Gabinetti comprendenti opere di tutti i grandi maestri dal Quattrocento ai nostri giorni; si è formato grazie ad una serie di importanti legati, il primo dei quali risale al 1923; è accessibile con permesso del Conservatore.
Il Dipartimento di Arte Moderna espone (a rotazione, in parte al pianterreno e in una decina di sale al primo piano) alcune opere della sua vasta collezione. Punto d'avvio sono le scuole di Barbizon, dell'Aja e di Amsterdam. Sono presenti i maggiori impressionisti francesi: P. Gauguin, Monet, Pissarro ed E.Degas con la scultura della Ballerina. H. Daumier, Latour, Corot, di Van Gogh il museo possiede il Ritratto di Armand Roulin.
Per l'espressionismo: E Munch, O Kokoschka, Van Dongen, L Feininger. Tra le grandi avanguardie storiche: M. Ray. G. Severini, Magritte. Tra i pittori olandesi spiccano J.Toorop ed espressionisti e realisti magici (C.Toorop, P. Koch).
Per le tendenze dell'ultimo mezzo secolo, il gruppo CoBra e diversi esponenti della Minimal Art.
Dipartimento di arte antica. Pittura e scultura degli antichi maestri (dai primitivi al Settecento) occupano una quarantina di sale. Si tratta di una collezione di eccezionale valore, soprattutto per quanto riguarda la pittura dei primitivi olandesi e fiamminghi. Si comincia con una serie impressionante di capolavori, (non sempre esposti) oggetti negl ultimi anni di accurati restauri e studi che ne hanno in qualche caso cambiato l'attribuzione: oltre ai molti maestri anonimi del secolo XV (trittico di Norfolk).
Le nozze di Cana sono state attribuite ad un seguace di Bosch.
Tra i molti ritratti che si cominciano a produrre nel primo trentennio del Cinquecento sono disponibili un bel ritratto di donna e S.Maria Maddalena con il liuto. Alcune sale sono dedicate ai mestri fiamminghi e olandesi tra la fine del cinquecento e i primi del seicento.
Insieme a questi, italiani e francesi. Non poteva mancare Rembrandt: il figlio Tito, la concordia dello Stato; Ritratto femminile; della scuola del grande maestro.
L'uomo dal berretto rosso. Di Rubens: Paride uccide Achille; Achille uccide Ettore. Da segnalare anche una serie di piccole sculture, dai maggior atelier italiani del primo Cinquecento.