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Leida. Edifici e Monumenti

Vismarkt, il piazzale che un tempo ospitò il mercato del pesce è il centro della città; qui sorge isolato lo Stadhius, ricostruito dopo l'incendio del 1929, dal quale si salvò solo la facciata. A destra, sul canale, si trova il Waag en Boterhuis, pesa e mercato del burro, edificio classicista terminato nel 1659. Di fronte al municipio, il Nieuwe Rijn è scavalcato dal ponte della Koornbeurs, la borsa del grano del 1642 con portico in legno (1825).
La chiesa protestante di San Pietro (Pieterskerk) è una grande basilica gotica, in mattoni rossi, che sorge in mezzo ai vicoli e che fu costruita a più riprese tra la fine del Trecento e i primi del secolo XVI. Alta 100 metri, nel 1512 crollò e non fu più ricostruita ma rimase dotata di un semplice campanile. Oggi sconsacrata contiene ancora le pietre tombali di alcuni noti personaggi. Interessante all'interno, composta a cinque navate su pilastri cilindri dai bei capitelli a fogliami, l'imponente organo riportato recentemente allo stato di ricostruzione; nella navata centrale, coperta da volta lignea a botte, pulpito del 1525 circa. Nel coro del deambulatorio, si trovanovano numerose tombe secentesche, tra le quali spiccano quelle di j.van Kerkjoven, opera di R. Verhulst, del pittore Jan Steen e di celebri professori dell'Università: il botanico Boerhaave e il telogo Joannes Kock, detto Cocceo.
L'Academie Gebouw si trova quasi di fronte al museo, dall'altra parte del canale, sorgono gli antichi edifici di un convento, trasformati in aule quando, nel 1575, venne fondata la stessa università. Passando per Breestraat, a sinistra è possibile ammirare la facciata barocca del XVIII secolo della Chiesa dei Valloni (Waalse Kerk).
Municipio (Stadhuis): l'imponente edificio, ubicato nel cuore storico della Leida, in corrispondenza della confluenza dei due fiumi, fu eretto nel XVII secolo da Lievin de Key, e ricostruito dopo un incendio nel 1929, soltanto la facciata rinascimentale è stata risparmiata.
Di fronte a sinistra, il Burgsteeg conduce al Burcht, su una collina artificiale alla confluenza di Nieuwe Rijn e Oude Rijn, preceduti da una porte del 1658, a degli scarsi resti di fortezze difensive medievali racchiuse in mure dentellate da cui è possibile ammirare il panorama della città. Nelle vicinanze si trova l'Hooglandse Kerk o Sint Pancraskerk, imponente basilica gotica a tre navate, dalle volte di legno, terminata nel Quattrocento, dove è ospitato la tomba dell'eroice borgomastro Van del Werff che rischiò di farsi divorare da suoi concittadini quando si offrì a loro per convincerli alla resistenza dell'assedio spagnolo. Poco più addentro alla città, sulla sinistra si trova il Museo Musicale del Palazzo delle stoffe (Stedelijk Museum de Lakenhal) ricavato da un meastoso palazzo noclassico del 1640. Il museo civico ha sede infatti nell'edificio che fu il centro del potere economico cittadino: la 'Laecken-Halle' (sala dei tessitori) nel quale si trovavano la borsa dei prodotti tessili, il magazzino di controllo della qualità e la sede dei sindaci della gilda dei drappieri.