Home > Dintorni di Amsterdam > A Sud Ovest > Den Haag (L'Aia) > Haagse Bos                                                            Cerca nel Sito

Den Haag, Haagse Bos

Attorno al museo municipale sono sorti altri musei minori. Al N.41 di Stathouderslaan, si trova il Museo di geografia ed etnologia del pianeta. Accanto, dal 2003, hanno sede anche il Gem Museum, museo d'arte del XXI secolo e il Fotomuseum.
Nell'Omniversum, al n. 5 di Presient Kenneylaan, si proiettano documentari scientifici. Poco più avanti si leva il grandioso Nederlands Congresgebouw costuito nel 1964-68 sovrastato da una torre di 17 piani. Contiene sale per concerti (la più vasta di 4000 posti è sede della Residentie Orkest-Filarmonica) e spazi per mostre temporanee.
Haagse Bos (il Bosco di Den Haag). Il grande bosco si estende per Km. 2,5, attraversato dal Leidsestraatweg, magnifico viale all'inizio della strada per Leida.
E' qui che si trasferi' il quartier generale delle SS, durante la seconda guerra mondiale. Oggi, unico fabbricato ad aver un muro di cinta in mattoni, in tutta la città, e' sede dell'organizzazione internazionale dell'Europol che raggruppa tutte le polizie europee.
Fu proprio in questo periodo che fu quasi completamente distrutto anche se alcuni dei vecchi alberi sono sopravvissuti, perchè fu proprio il passaggio attraverso il quale i carrarmati tedeschi avanzarono lungo il muro atlantico.
Si narra qui di una leggenda che rese protagonista un soldato tedesco, il quale, durante un turno di guardia, si divertì a scolpire su un albero il viso di Hitler e una svastica, immagine che fino a qualche anno fa, rimase nascosta agli abitanti dell'Aia, anche se tutti sapevano della sua esistenza. Ma quando un giornale locale ne pubblicò la foto: i segni sull'albero erano ben evidenti, anche se lo stesso, cresciuto, ormai aveva raggiunto 15 metri di altezza, scoppiò una polemica che divise gli olandesi.
Alcuni volevano farne un monumento, altri proponevano di tagliare l'albero, altri ancora, protestarono per ricoprire con della colla le immagini, in modo da dimenticare uno dei periodo più brutti della storia di persecuzione del popolo olandese.
Arretrato a destra si trova l'Huis ten Bosch (Casa del Bosco), bel palazzo eretto da P. Post nel 1647 e ingrandito da D. Marot; è la residenza della regina Beatrice.