I Quartieri di Bruges
Begijnhof
E' una piccola città dentro un'altra, un luogo dove il tempo non ha fretta di trascorrere. Nel 1929, un secolo e mezzo circa dopo la sua fondazione, Filippo il Bello lo elevò al rango di Beghinaggio Principesco, separandolo al tempo stesso dalla giurisdizione municipale. La storia del Beghinaggio non fu sempre placida e tranquilla: un'inondazione, un incendio, il furore iconoclasta e la Rivoluzione francese furono alcuni dei capitoli rilevanti. Le beghine (almeno a Bruges) appartengono al passato e sono state sostituite da monache benedettine il cui abito ricorda l'abbigliamento delle abitanti di quel luogo nel quindicesimo secolo.
Il Beghinaggio è sicuramente il luogo più tranquillo di Bruges. Attualmente questo stesso Beghinaggio è aperto a chi desideri appartarsi, per un periodo di ritiro dalla nostra vertiginosa società, per trovare la pace e la felicità nella preghiera.
Lago dell'Amore ('Minnewater')
Vicino al Beghinaggio, si trova il romantico lago dell'Amore ('Minnewater'). Cigni bianchi e folaghe svivolano silenziosamente in queste acque tranquille, come imbarcazioni che ignorino l'esistenza di naufraghi.
Steenstraat
Lungo lo Steenstraat (o via delle Pietre), gli amanti delle vetrine e delle compere possono ammirare il paradiso del commercio della città, si trovano infatti negozi per tutti i gusti. Sotto gli occhi di Simon Stelvin, illustre saggio nato a Bruges, ha luogo ogni sabato mattina il mercato dei fiori, un festival di colori e profumi.
La loggia dei Borghesi
La loggia dei Borghesi ('Poortersloge') serviva in altri tempi come luogo di riunione e di riposo per i borghesi eminenti. Il nome di 'poorter' non designava, coloro che vivevano dentro le porte della città, ma deriva invece da 'portus', il porto, cuore commerciale della vecchia Bruges. In una nicchia di questo antico edificio che ospita l'Archivio di Stato, s'innalza 'Beertjie van Brugge', l'orso leggendario, che in alcune feste viene adornato con vestiti speciali.